Crema mani nutriente e protettiva, metodo one pot
Ciao carissimi,
vi presento la mia nuova crema mani che ho preparato qualche settimana fa. Ho scelto per questa crema qualche ingrediente per così dire meno tradizionale e soprattutto ho utilizzato per la preparazione la tecnica chiamata "one pot".
Il metodo "one pot" consiste nel ridurre le classiche tre fasi di realizzazione di una crema tradizionale in una fase solamente, tranne il conservante e la fragranza che vanno aggiunti a freddo. Così come eventualmente l'inserimento di qualche principio attivo.
Questo metodo è molto semplice, consente di sporcare meno contenitori ed il tempo di realizzazione è più breve.
Il risultato ottenuto è abbastanza buono, si ottiene una crema morbida e perfettamente emulsionata.
Ho utilizzato questo metodo per preparare la crema mani che adesso vedremo in dettaglio, ma va benissimo anche per la realizzazione di creme per il corpo e per il viso.
Come vi ho accennato all'inizio, ho inserito in questa crema degli ingredienti particolarmente funzionali nel proteggere e riparare le mani dal freddo e dagli agenti esterni.
Tra questi ingredienti ho inserito una piccola percentuale di ossido di zinco, in grado di riparare le mani dalle irritazioni e dagli arrossamenti, molto comuni in inverno a causa del freddo e del vento, ma non solo, perché l'ossido di zinco è in grado di riparare le irritazioni di qualsiasi natura e di proteggere la pelle.
Ma non bisogna metterne troppo per evitare l'effetto bianco. Il 2%, per un cosmetico simile, è già sufficiente.
Oltre all'ossido di zinco ho utilizzato un agente filmante, in modo da creare sulla pelle un'invisibile pellicola protettiva, ed a questo scopo ho impiegato della cera di soia non ogm, si proprio quella per confezionare le candele!
Volevo utilizzare la cera d'api, ma nello stesso tempo volevo una crema senza prodotti di origine animale, quindi ho scelto la cera di soia, molto economica e molto utile a tale scopo.
La cera di soia in realtà non è una vera e propria cera, ma dell'olio di soia idrogenato in paillettes, che nel campo cosmetico permette di addensare e di stabilizzare le formulazioni, e soprattutto di creare un film protettivo ed emolliente sulla pelle, proprio l'effetto ricercato in una crema mani protettiva.
Per la componente grassa ho utilizzato un'alta percentuale di olio di vinaccioli, olio secco che penetra rapidamente senza ungere. E' molto ricco in vitamina E e la sua composizione in acidi grassi è molto simile a quella dell'olio di girasole.
Nonostante il processo di raffinazione, contiene anche dei polifenoli, antiossidanti utilissimi per combattere i radicali liberi, dal noto effetto anti-età. Essendo raffinato non è termolabile.
Si tratta di un olio alimentare utile anche in cucina.
Ricetta per 100 g di crema mani:
Procedimento: pesate e scaldate a bagnomaria tutti gli ingredienti tranne quelli da inserire a freddo, quando le cere saranno ben sciolte iniziate ad emulsionare il tutto con un mixer.
Lasciate raffreddare ed infine aggiungete la fragranza ed il conservante.
Ultimamente, in molte mie preparazioni, utilizzo l'estratto aromatico di fragoline di bosco che adoro. La crema sa di yogurt alla fragola, una delizia!Naturalmente sono gusti, scegliete quella che preferite.
La crema si assorbe subito, lascia le mani morbide, vellutate e protette!
Spero che la ricetta vi piaccia, per qualsiasi curiosità scrivetemi pure.
Bacioni
Ninfea
vi presento la mia nuova crema mani che ho preparato qualche settimana fa. Ho scelto per questa crema qualche ingrediente per così dire meno tradizionale e soprattutto ho utilizzato per la preparazione la tecnica chiamata "one pot".
Crema mani nutriente e protettiva, "one pot" |
Il metodo "one pot" consiste nel ridurre le classiche tre fasi di realizzazione di una crema tradizionale in una fase solamente, tranne il conservante e la fragranza che vanno aggiunti a freddo. Così come eventualmente l'inserimento di qualche principio attivo.
Metodo one pot |
Il risultato ottenuto è abbastanza buono, si ottiene una crema morbida e perfettamente emulsionata.
Ho utilizzato questo metodo per preparare la crema mani che adesso vedremo in dettaglio, ma va benissimo anche per la realizzazione di creme per il corpo e per il viso.
Come vi ho accennato all'inizio, ho inserito in questa crema degli ingredienti particolarmente funzionali nel proteggere e riparare le mani dal freddo e dagli agenti esterni.
Tra questi ingredienti ho inserito una piccola percentuale di ossido di zinco, in grado di riparare le mani dalle irritazioni e dagli arrossamenti, molto comuni in inverno a causa del freddo e del vento, ma non solo, perché l'ossido di zinco è in grado di riparare le irritazioni di qualsiasi natura e di proteggere la pelle.
Ma non bisogna metterne troppo per evitare l'effetto bianco. Il 2%, per un cosmetico simile, è già sufficiente.
Oltre all'ossido di zinco ho utilizzato un agente filmante, in modo da creare sulla pelle un'invisibile pellicola protettiva, ed a questo scopo ho impiegato della cera di soia non ogm, si proprio quella per confezionare le candele!
Volevo utilizzare la cera d'api, ma nello stesso tempo volevo una crema senza prodotti di origine animale, quindi ho scelto la cera di soia, molto economica e molto utile a tale scopo.
La cera di soia in realtà non è una vera e propria cera, ma dell'olio di soia idrogenato in paillettes, che nel campo cosmetico permette di addensare e di stabilizzare le formulazioni, e soprattutto di creare un film protettivo ed emolliente sulla pelle, proprio l'effetto ricercato in una crema mani protettiva.
Per la componente grassa ho utilizzato un'alta percentuale di olio di vinaccioli, olio secco che penetra rapidamente senza ungere. E' molto ricco in vitamina E e la sua composizione in acidi grassi è molto simile a quella dell'olio di girasole.
Nonostante il processo di raffinazione, contiene anche dei polifenoli, antiossidanti utilissimi per combattere i radicali liberi, dal noto effetto anti-età. Essendo raffinato non è termolabile.
Si tratta di un olio alimentare utile anche in cucina.
Ricetta per 100 g di crema mani:
- Acqua 66,40 g
- Olio di vinaccioli 15 g
- Burro di karitè 6 g
- Cera di soia 4 g
- Olivem 1000 5 g
- Ossido di zinco 2 g
- Conservante Cosgard 0,6 g
- Fragranza 1 g
Procedimento: pesate e scaldate a bagnomaria tutti gli ingredienti tranne quelli da inserire a freddo, quando le cere saranno ben sciolte iniziate ad emulsionare il tutto con un mixer.
Ultimamente, in molte mie preparazioni, utilizzo l'estratto aromatico di fragoline di bosco che adoro. La crema sa di yogurt alla fragola, una delizia!Naturalmente sono gusti, scegliete quella che preferite.
La crema si assorbe subito, lascia le mani morbide, vellutate e protette!
Spero che la ricetta vi piaccia, per qualsiasi curiosità scrivetemi pure.
Bacioni
Ninfea
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