La fondue vegetale
Buongiorno a tutti,
prima della fine ufficiale dell'inverno voglio presentarvi la ricetta della fondue vegetale, valida alternativa alla fondue di formaggio.
La fondue è molto diffusa in Svizzera e nella Francia dell'Est (Savoia e dintorni), è un piatto a base di formaggi fusi con del vino bianco, dopo aver strofinato la casseruola con qualche spicchio d'aglio.
Alcune varianti sono preparate aggiungendo anche del kirsch.
Una volta preparata, la casseruola, viene posizionata su un'apposita fonte di calore in modo tale da mantenere il formaggio filante per tutta la durata del pasto.
Generalmente si mangia intingendo dei cubetti di pane, ma so anche di varianti con le patate.
I formaggi impiegati per la sua preparazione sono variabili, in Francia la più diffusa è a base di emmental, comté e beaufort.
E poi c'è la mia fondue vegetale, non posso dire che sia uguale all'originale, ma sono riuscita ad ottenere un risultato molto soddisfacente.
Il gusto viene dato dal lievito a scaglie, dal vino bianco e dall'aglio, l'untuosità dall'olio d'oliva e dagli anacardi, e l'aspetto filante e denso dalla tapioca. Se non l'avete potete utilizzare un altro amido, sebbene con la tapioca il risultato mi è sembrato migliore.
La ricetta non era tra la mie idee di pubblicazione, come potete vedere dalle foto un po' improvvisate, avendola preparata per una cena tra amici.
Approfitto per ringraziare chi mi ha prestato il set da fondue completo di forchettine.
Non serve assolutamente acquistarlo, perché se non l'avete va benissimo una casseruola in terracotta che trattiene il calore.
Ingredienti per 2 o 3 persone:
Preparazione: Pesate gli ingredienti e versateli tutti in un mixer, tranne la tapioca e l'aglio.
Strofinate la casseruola con l'aglio, lasciando pure all'interno i residui, e versate il composto liquido.
Portate a bollore ed aggiungete infine la tapioca a pioggia mescolando continuamente fin quando la fondue non si addensi e la tapioca diventi trasparente, generalmente 5 minuti sono sufficienti.
Va consuma calda intingendo i cubetti di pane. Si accompagna abitualmente con dell'insalata e del buon vino bianco.
Spero che questa ricetta improvvisata vi piaccia, fatemi sapere e scrivetemi pure per qualsiasi curiosità.
Baci,
Ninfea
prima della fine ufficiale dell'inverno voglio presentarvi la ricetta della fondue vegetale, valida alternativa alla fondue di formaggio.
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| Fondue vegetale |
La fondue è molto diffusa in Svizzera e nella Francia dell'Est (Savoia e dintorni), è un piatto a base di formaggi fusi con del vino bianco, dopo aver strofinato la casseruola con qualche spicchio d'aglio.
Alcune varianti sono preparate aggiungendo anche del kirsch.
Una volta preparata, la casseruola, viene posizionata su un'apposita fonte di calore in modo tale da mantenere il formaggio filante per tutta la durata del pasto.
Generalmente si mangia intingendo dei cubetti di pane, ma so anche di varianti con le patate.
I formaggi impiegati per la sua preparazione sono variabili, in Francia la più diffusa è a base di emmental, comté e beaufort.
E poi c'è la mia fondue vegetale, non posso dire che sia uguale all'originale, ma sono riuscita ad ottenere un risultato molto soddisfacente.
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| Fondue vegana |
La ricetta non era tra la mie idee di pubblicazione, come potete vedere dalle foto un po' improvvisate, avendola preparata per una cena tra amici.
Approfitto per ringraziare chi mi ha prestato il set da fondue completo di forchettine.
Non serve assolutamente acquistarlo, perché se non l'avete va benissimo una casseruola in terracotta che trattiene il calore.
Ingredienti per 2 o 3 persone:
- 200 g di latte di soia
- 50 g di vino bianco
- 25 g di anacardi
- 1 cucchiaio colmo di lievito alimentare a scaglie
- 20 g di olio d'oliva
- 15 g di tapioca in polvere
- 1 spicchio d'aglio
- Sale
- Pepe
- Cubetti di pane raffermo
Preparazione: Pesate gli ingredienti e versateli tutti in un mixer, tranne la tapioca e l'aglio.
Strofinate la casseruola con l'aglio, lasciando pure all'interno i residui, e versate il composto liquido.
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| Fondue |
Va consuma calda intingendo i cubetti di pane. Si accompagna abitualmente con dell'insalata e del buon vino bianco.
Spero che questa ricetta improvvisata vi piaccia, fatemi sapere e scrivetemi pure per qualsiasi curiosità.
Baci,
Ninfea
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