Tè di kuzu
Buongiorno a tutti,
oggi vi presento la ricetta per preparare un'altra bevanda salutare: il tè di kuzu, o kudzu. Sicuramente meno conosciuto del latte dorato, ma anch'esso molto benefico per la nostra salute.
Il kuzu viene ricavato dalle radici della Pueraria Montana, una pianta originaria dell'estremo oriente, di grandi dimensioni e particolarmente invadente.
Il kuzu viene utilizzato dalla medicina cinese fin dai tempi antichi come pianta medicinale per curare i problemi intestinali, le malattie cardiovascolari, il diabete, l'ipertensione e le dipendenze.
Le radici del kuzu sono molto ricche di amido e per questo che comunemente viene utilizzato anche per addensare le zuppe.
In occidente viene utilizzato generalmente per alleviare i disturbi intestinali come diarree ed infezioni batteriche. Ottimo inoltre in caso di infiammazioni ed irritazioni e per neutralizzare l'acidità di stomaco.
E' utile assumerlo anche a scopo preventivo per rinforzare l'organismo, dato che dalla salute intestinale dipende buona parte del nostro benessere.
Ma senza esagerare.
Il kuzu è ricco di isoflavoni, quindi meglio evitare il consumo in caso di tumori ormono-dipendenti. Ci sono troppi pareri discordanti a tal proposito e nel dubbio è sempre meglio evitare.
Anche se sono appassionata di medicina, purtroppo non sono un medico, e sconsiglio l'utilizzo del kuzu a scopi medicinali senza aver consultato uno specialista.
Il kuzu è possibile trovarlo nei negozi di alimenti naturali o biologici.
Nella preparazione del tè di kuzu viene spesso aggiunta un pochino di pasta di umeboshi, varietà di prugne conservate sotto sale e fermentate, tipiche della cucina giapponese, che è possibile trovare anche intere. Sono molto famose per le loro proprietà alcalinizzanti e sono in grado di potenziare gli effetti del kuzu.
Io purtroppo non le avevo ed ho inserito nel tè una comune prugna secca spezzettata, per apportare un gusto acidulo alla bevanda.
Infine è possibile aggiungere qualche goccia di salsa di soia o di tamari (quest'ultima senza glutine), naturalmente fermentata.
Ingredienti per una tazza di tè:
oggi vi presento la ricetta per preparare un'altra bevanda salutare: il tè di kuzu, o kudzu. Sicuramente meno conosciuto del latte dorato, ma anch'esso molto benefico per la nostra salute.
Tè di kuzu |
Il kuzu viene ricavato dalle radici della Pueraria Montana, una pianta originaria dell'estremo oriente, di grandi dimensioni e particolarmente invadente.
Il kuzu viene utilizzato dalla medicina cinese fin dai tempi antichi come pianta medicinale per curare i problemi intestinali, le malattie cardiovascolari, il diabete, l'ipertensione e le dipendenze.
Le radici del kuzu sono molto ricche di amido e per questo che comunemente viene utilizzato anche per addensare le zuppe.
In occidente viene utilizzato generalmente per alleviare i disturbi intestinali come diarree ed infezioni batteriche. Ottimo inoltre in caso di infiammazioni ed irritazioni e per neutralizzare l'acidità di stomaco.
E' utile assumerlo anche a scopo preventivo per rinforzare l'organismo, dato che dalla salute intestinale dipende buona parte del nostro benessere.
Ma senza esagerare.
Kuzu |
Il kuzu è ricco di isoflavoni, quindi meglio evitare il consumo in caso di tumori ormono-dipendenti. Ci sono troppi pareri discordanti a tal proposito e nel dubbio è sempre meglio evitare.
Anche se sono appassionata di medicina, purtroppo non sono un medico, e sconsiglio l'utilizzo del kuzu a scopi medicinali senza aver consultato uno specialista.
Il kuzu è possibile trovarlo nei negozi di alimenti naturali o biologici.
Nella preparazione del tè di kuzu viene spesso aggiunta un pochino di pasta di umeboshi, varietà di prugne conservate sotto sale e fermentate, tipiche della cucina giapponese, che è possibile trovare anche intere. Sono molto famose per le loro proprietà alcalinizzanti e sono in grado di potenziare gli effetti del kuzu.
Io purtroppo non le avevo ed ho inserito nel tè una comune prugna secca spezzettata, per apportare un gusto acidulo alla bevanda.
Infine è possibile aggiungere qualche goccia di salsa di soia o di tamari (quest'ultima senza glutine), naturalmente fermentata.
Ingredienti per una tazza di tè:
- 1 tazza di acqua
- 1 cucchiaino di kuzu
- 1 prugna secca o umeboshi
- 1/2 cucchiaino di salsa di soia o tamari (facoltativo)
Preparazione: scaldate l'acqua in un pentolino con la prugna secca spezzettata (se usate l'umeboshi invece mettetelo alla fine) e nel frattempo sciogliete il kuzu a parte in un pochino di acqua.
Versatelo nel pentolino e mescolate, vedrete il tè passare dal bianco al traslucido.
Appena inizia a bollire potete toglierlo dal fuoco ed aggiungere eventualmente qualche goccia di salsa di soia o tamari.
Il tè è pronto, non vi resta che degustarlo per profittare dei suoi benefici.
Bacioni e buona giornata a tutti,
Ninfea
Il tè è pronto, non vi resta che degustarlo per profittare dei suoi benefici.
Bacioni e buona giornata a tutti,
Ninfea
Link utili:
- Il latte d'oro, un'altra bevanda salutare, ottima per l'inverno.
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