La cold cream, la crema ideale per l'inverno
Buongiorno a tutti,
qualche giorno fa, dopo tanto tempo, ho preparato nuovamente una cold cream.
Si tratta di una crema semplicissima ed indispensabile per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne dovute al freddo dato che possiede un ottimo potere nutriente, utile per mantenere la pelle elastica e luminosa, e non solo in inverno.
Adoro le cold cream, nonostante qualcuno potrà trovarle grasse, io le trovo semplicemente fantastiche, utili non solo per il corpo ma anche per il viso.
Oltre alle cold cream, le prime creme che ho iniziato a prepararmi, sono state sempre creme molto ricche di oli e burri, perché li considero indispensabili per mantenere la pelle giovane ed in forma.
Non servono sempre principi attivi speciali per avere una bella pelle, gli oli ed i burri già possiedono una ricchezza impareggiabile nell'apportare nutrimento alla pelle, proteggendola inoltre dalle aggressione esterne.
A volte trovo quasi banali le creme con una bassissima quantità di oli per poi riempirle di tanti principi attivi. Sicuramente certe scelte dipendono dalla pelle di ognuno, ma anche una crema grassa, se fatta con gli oli giusti, può rivelarsi utile, soprattutto nella stagione fredda. E poi naturalmente dipende anche dalla quantità applicata.
Per una cold cream bastano piccole quantità per usufruire dei suoi benefici.
La cold cream è una crema che possiede un'alta percentuale di grassi, si tratta di una formulazione molto antica, attribuita a Galeno.
L'antica formulazione del Ceratum Galeni era così composta: 60% di olio vegetale, 20% di cera d'api e 20% di acqua di rose.
Il termine cold cream deriva dalla sensazione fresca che procura questa crema una volta applicata.
Nel tempo la formulazione della cold cream si è leggermente modificata per quanto riguarda le percentuali degli ingredienti che la compongono: 54% di olio vegetale, 33% di acqua, 13% di cera d'api.
Percentuali che tuttavia è possibile ancora modificare leggermente, come ho fatto nella ricetta che vi fornirò.
Ho aumentato leggermente la cera per aumentare l'effetto filmante, diminuendo l'olio, dato che l'ho formulata appositamente per proteggere le mani, ma ciò non toglie che sia utilizzabile anche come una crema corpo o viso, prestate però attenzione agli oli essenziali di agrumi per il loro effetto fotosensibilizzante.
Ho utilizzato un solo olio, che come avrete notato dalle mie ultime ricette, è diventato un olio indispensabile nelle mie preparazioni: l'olio di vinaccioli.
Nonostante la sua alta percentuale si assorbe completamente nel giro di qualche istante, lasciando la pelle totalmente asciutta.
Potete utilizzarne anche altri, oppure più di uno a vostra scelta.
Infine ho sostituito la cera d'api con della cera vegetale e più precisamente con della cera di soia non ogm. Ottima inoltre per creare candele da massaggio e tradizionali.
A livello del risultato non cambia nulla, quindi decidete in base a quella che avete a disposizione. Anzi, con la cera di soia la crema ottenuta sarà più soffice e cremosa.
Ingredienti per 50 g :
qualche giorno fa, dopo tanto tempo, ho preparato nuovamente una cold cream.
Si tratta di una crema semplicissima ed indispensabile per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne dovute al freddo dato che possiede un ottimo potere nutriente, utile per mantenere la pelle elastica e luminosa, e non solo in inverno.
Cold cream |
Adoro le cold cream, nonostante qualcuno potrà trovarle grasse, io le trovo semplicemente fantastiche, utili non solo per il corpo ma anche per il viso.
Oltre alle cold cream, le prime creme che ho iniziato a prepararmi, sono state sempre creme molto ricche di oli e burri, perché li considero indispensabili per mantenere la pelle giovane ed in forma.
Non servono sempre principi attivi speciali per avere una bella pelle, gli oli ed i burri già possiedono una ricchezza impareggiabile nell'apportare nutrimento alla pelle, proteggendola inoltre dalle aggressione esterne.
A volte trovo quasi banali le creme con una bassissima quantità di oli per poi riempirle di tanti principi attivi. Sicuramente certe scelte dipendono dalla pelle di ognuno, ma anche una crema grassa, se fatta con gli oli giusti, può rivelarsi utile, soprattutto nella stagione fredda. E poi naturalmente dipende anche dalla quantità applicata.
Per una cold cream bastano piccole quantità per usufruire dei suoi benefici.
La cold cream è una crema che possiede un'alta percentuale di grassi, si tratta di una formulazione molto antica, attribuita a Galeno.
L'antica formulazione del Ceratum Galeni era così composta: 60% di olio vegetale, 20% di cera d'api e 20% di acqua di rose.
Il termine cold cream deriva dalla sensazione fresca che procura questa crema una volta applicata.
Nel tempo la formulazione della cold cream si è leggermente modificata per quanto riguarda le percentuali degli ingredienti che la compongono: 54% di olio vegetale, 33% di acqua, 13% di cera d'api.
Percentuali che tuttavia è possibile ancora modificare leggermente, come ho fatto nella ricetta che vi fornirò.
Ho aumentato leggermente la cera per aumentare l'effetto filmante, diminuendo l'olio, dato che l'ho formulata appositamente per proteggere le mani, ma ciò non toglie che sia utilizzabile anche come una crema corpo o viso, prestate però attenzione agli oli essenziali di agrumi per il loro effetto fotosensibilizzante.
Ho utilizzato un solo olio, che come avrete notato dalle mie ultime ricette, è diventato un olio indispensabile nelle mie preparazioni: l'olio di vinaccioli.
Nonostante la sua alta percentuale si assorbe completamente nel giro di qualche istante, lasciando la pelle totalmente asciutta.
Potete utilizzarne anche altri, oppure più di uno a vostra scelta.
Infine ho sostituito la cera d'api con della cera vegetale e più precisamente con della cera di soia non ogm. Ottima inoltre per creare candele da massaggio e tradizionali.
A livello del risultato non cambia nulla, quindi decidete in base a quella che avete a disposizione. Anzi, con la cera di soia la crema ottenuta sarà più soffice e cremosa.
Ingredienti per 50 g :
- 25 g di olio di vinaccioli
- 17.5 g di acqua
- 7.5 g di cera di soia
- 10 gocce di olio essenziale di arancia dolce (o altro)
- 2 gocce di vitamina E (facoltativa)
Preparazione: è possibile realizzare la crema scaldando separatamente l'acqua dalla parte grassa (olio e cera), oppure col metodo one pot. Decide voi.
Personalmente questa volta l'ho realizzata col metodo one pot quindi ho scaldato a bagnomaria in un pentolino tutti gli ingredienti insieme, tranne l'olio essenziale, fino al completo scioglimento della cera, poi ho mixato il tutto per qualche istante e messo il pentolino in frigo per una decina di minuti.
Trascorso questo tempo ho rimixato la crema ed in pochi istanti è diventata una bellissima crema densa, perfettamente omogenea.
Ho aggiunto infine l'olio essenziale, mescolato e sistemato la cold cream in un vasetto.
Non vi resta che provarla per apprezzarne i benefici e profittare del suo delizioso profumo!
Si conserva tranquillamente un paio di mesi.
Scrivetemi pure per qualsiasi curiosità.
Bacioni a tutti,
Ninfea
Link utili:
- Crema viso e corpo a base di burro di karité : un'altra crema semplicissima, simile ad una cold cream, a base di burro di karité. Non serve neppure la cera.
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